Scheda audiolibro
35 Prove che il Diavolo esiste
di Frossard André
Dalla seconda di copertina
Satana, il demonio, il principe delle tenebre, il divisore, il signore di questo mondo: una suggestiva e spaventosa figura o una realtà del presente? André Frossard, in quest’opera, propende certamente per la seconda ipotesi, indagandone la presenza in molti aspetti della vita e del costume contemporanei, giungendo alla conclusione, non con la sottigliezza del teologo ma con la fantasia dell’acuto commentatore e con l’ironia del duro polemista, che la contemporaneità sembra muoversi come sotto una guida satanica.
L.C. Milano Alessandro Manzoni
TITOLO: 35 Prove che il diavolo esiste
AUTORE: Frossard André
CATEGORIA: Umorismo
SOTTOCATEGORIA: Umorismo
EDITORE: S.E.I.
ANNO: 1978
LETTO DA: Ciancarelli Maria Luigia
LINGUA: Italiano
CODICE: 600065
CODICE ISBN: 88-05-05816-5
VISUALIZZAZIONI: 738
NOTE:
MEDIA VALUTAZIONI
Libro: 5
Qualità: 5
VALUTAZIONI UTENTI
Inserita il 05/11/2020 da Delirio
Voto libro: 5 – ottimo
Voto qualità: 5 – ottimo
Interpretazione magnifica!!! Lo sto adorando!
Scheda audiolibro
La notte della sinistra: Da dove ripartire
Rampini Federico
Dalla seconda di copertina
Ci fu un tempo in cui sinistra e popolo erano quasi la stessa cosa. Adesso in tutto il mondo le classi lavoratrici, i mestieri operai vecchi e nuovi, cercano disperatamente protezione votando a destra. Perché per troppi anni le sinistre hanno abbracciato la causa dei top manager, dell'Uomo di Davos; hanno cantato le lodi del globalismo che impoveriva tanti in Occidente. E la sinistra italiana da quando è all'opposizione non ha corretto gli errori, anzi. È diventata il partito dello spread. Il partito che tifa per l'Europa «a prescindere», anche quando è governata dai campioni della pirateria fiscale. È una sinistra che abbraccia la religione dei parametri e delle tecnocrazie. Venera i miliardari radical chic della Silicon Valley, nuovi padroni delle nostre coscienze e manipolatori dell'informazione. Tra i guru «progressisti» vengono cooptate le star di Hollywood e gli influencer sui social media, purché pronuncino le filastrocche giuste sul cambiamento climatico o sugli immigrati. Non importa che abbiano conti in banca milionari, i media di sinistra venerano queste celebrity. Mentre trattano con disgusto quei bifolchi delle periferie che osano dubitare dei benefici promessi dal globalismo. Non rispondetemi che «quegli altri» sono peggio - scrive Federico Rampini -, non ditemi che è l'ora di fare quadrato, di arroccarsi tra noi, a contemplare con orgoglio tutte le nostre sacrosante ragioni, a dirci che siamo moralmente superiori e che là fuori ci assedia un'orda fascista. Quand'anche fosse vero che «quelli» sono la peste nera, allora dobbiamo chiederci: com'è stato possibile? Come abbiamo potuto regalare a «loro» l'Italia più gli Stati Uniti, l'Inghilterra più la Svezia e in parte la Francia? Se davvero una barbarie reazionaria sta dilagando in tutto l'Occidente, dov'eravamo noi, cosa facevamo mentre questo flagello si stava preparando? (Aiutino: spesso eravamo al governo). C'è qualcosa di malsano nel pensare che una maggioranza degli italiani sono idioti manipolati da mascalzoni: come si costruisce su queste basi una convivenza civile, un futuro migliore? Attingendo alla sua formazione giovanile nel Pci di Enrico Berlinguer, fine anni Settanta; poi alle sue esperienze successive di reporter globale a Parigi, Bruxelles, San Francisco, Pechino e ora New York, Federico Rampini prende di mira alcuni dogmi politically correct. E spiega che la sinistra può ripartire. Deve farlo. Il tracciato verso la rinascita parte dalle diseguaglianze, e abbraccia senza imbarazzi una nuova idea di nazione.
TITOLO: La notte della sinistra: Da dove ripartire
AUTORE: Rampini Federico
CATEGORIA: 5.1 - Storia - Politica - Società
EDITORE: Mondadori
ANNO: 2019
LETTO DA: Fazzello Rita
LINGUA: Italiano
CODICE: 510832
CODICE ISBN:
NOTE:
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